Saturday, October 12, 2019
h 4.00 p.m.
Teatro Augusteo
Armin Kratzert, Florian Holzherr, Germany, 2013, 44’, German
Italian Premiere
Nel deserto dell’Arizona James Turrell sta realizzando da oltre quarant’anni la più grande opera d’arte del pianeta, trasformando il cratere di un vulcano spento, il Roden Crater, in una gigantesca scultura dove il visitatore si può immergere nella luce del sole, della luna e osservare le stelle, vivendo un’esperienza sensoriale unica. Il progetto, che ha preso forma nel tempo, si compone di diverse installazioni ipogee destinate all’esaltazione dei fenomeni luminosi, all’osservazione delle costellazioni e alla percezione dei suoni dell’universo. Un’opera visionaria unica in cui architettura, ingegneria, astronomia, fisica, geologia, antropologia e archeo-astronomia si fondono. Il film ci mostra per la prima volta in dettaglio le parti completate del progetto e include interviste con James Turrell e i suoi collaboratori, con collezionisti come Donald Hess o Clifford Einstein e con lo studioso americano Michael Govan.
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In the Arizona desert, artist James Turrell realized the planet’s largest work of art, transforming the crater of an extinct volcano, the Roden Crater, into a gigantic sculpture where visitors are immersed in the light of the sun, the moon and the stars in an oncein- a-lifetime sensory experience. The project, which took form over time, is composed of various hypogeal installations aimed at exalting the phenomena of light, observing constellations and the perception of sounds from the universe. A unique visionary work in which architecture, engineering, astronomy, physics, geology, anthropology and archaeo-astronomy merge. For the first time, the film illustrates the completed sections of the project in detail and includes interviews with James Turrell and his collaborators, collectors such as Donald Hess and Clifford Einstein and with the American scholar Michael Govan.
Armin Kratzert è nato ad Augsburg nel 1957. È giornalista, scrittore e regista e vive a Monaco. Tra i suoi film ricordiamo Ein Tag im Leben von Martin Fengel, 2012; Ayzit Bostan Palast, 2013; Florian Süssmayr Soloalbum, 2015. Ha realizzato inoltre documentari su Tony Cragg, Françoise Gilot, Andreas Feininger, Per Kirkeby, Maria Lassnig, Hermann Nitsch, Arnulf Rainer, Herb Ritts, Wolfgang Tillmans, Emilio Vedova, Michael Wesely, Bernd Zimmer.
Florian Holzherr è nato a Monaco nel 1970 ed è fotografo. Dal 1996 documenta le opere di artisti di fama internazionale come Chris Burden, Olafur Eliasson, Dan Graham, Keath Sonnier e riprende le installazioni di luce di James Turrell in tutto il mondo. È riconosciuto come uno dei dieci migliori fotografi di architettura tedeschi.
director: Armin Kratzert, Florian Holzherr
photography: Sorin Dragoi
editing: Thomas Rothneiger
sound: Edwin Maier
production: Bayerischer Rundfunk