Saturday, October 12, 2019
h 5.00 p.m.
Teatro Augusteo
Loretta Dalpozzo, Michèle Volontè, Switzerland, 2018, 78’, Italian, French, English, Korean, Chinese
Italian Premiere
Mario Botta ha trovato negli spazi sacri l’essenza dell’architettura. L’architetto svizzero riflette sul bisogno di luoghi di silenzio e di preghiera, sulle contraddizioni del nostro tempo, ma anche sulla sua fede, interrogandosi sull’esigenza sempre più sentita di costruire luoghi di culto in una società globalizzata. I suoi pensieri si trasformano in analisi degli spazi sacri del passato, di quelli in cantiere e di quelli che verranno. In un cammino tra passato, presente e futuro, ci racconta del suo recente progetto per una moschea in Cina e delle chiese, delle cappelle e di una sinagoga realizzati negli ultimi cinquant’anni. Il documentario è un viaggio “oltre lo spazio”, dentro il mondo inedito e personale del famoso architetto.
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Mario Botta has found the essence of architecture in sacred locations. The Swiss architect reflects on the need for sites of silence and prayer, on the contradictions of our time, but also on his own faith as he contemplates the increasing need of a globalized society to build places of worship. His thoughts mutate into an analysis of sacred sites of the past, of those currently under construction and those to be built in the future. In a journey between the past, the present and the future, he describes his most recent project for a mosque in China and the churches, chapels and a synagogue realized over the last 50 years. The documentary is a voyage into “the space beyond” and the famous architect’s very private, personal world.
Loretta Dalpozzo è una giornalista e produttrice svizzera, attiva all’estero da vent’anni anni. Prima dal Regno Unito e ora dall’Asia, lavora come corrispondente freelance della Radiotelevisione Svizzera (RSI) per la quale ha realizzato centinaia di reportage. Tra i documentari più recenti citiamo La Cambogia nel sangue e Family in Pieces, un cortometraggio sulla persecuzione della minoranza musulmana dei Rohingya in Myanmar, premiato in vari Festival.
Svizzera-canadese, Michèle Volontè è una giornalista con una lunga esperienza alla Radiotelevisione Svizzera di Lingua Italiana dove attualmente lavora per il dipartimento di Cultura e Società. Per molti anni anche volto del Telegiornale, nella sua carriera ha curato servizi, inchieste e interviste principalmente per il settore dell’Informazione.
directors: Loretta Dalpozzo, Michèle Volontè
photography: Mauro Boscarato, Chris McMillon, Ariel Salati
editing: Michael Glowacki
music: Bruno Brugnano
sound: Marco Monti
production: Swissbridge Productions