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Francesco Arena. Searching Pra–Chao

  • Teatro Augusteo 263 Piazzetta Duca D'Aosta Napoli, Campania, 80132 Italia (map)

Nell’autunno del 2022, la collezionista Marisa Chearavanont e il curatore Stefano Rabolli Pansera commissionano all’artista Francesco Arena un’opera per il Khao Yai Art Forest, un nascente parco d’arte immerso nella foresta thailandese. L’artista realizza una scultura monumentale assemblando due massi erratici di grandi dimensioni estratti nella regione di Kanchanaburi. Su un masso sono incise le lettere G e D e sull’altro la lettera O: la parola GOD, titolo dell’opera, si compone solo quando le due pietre sono unite ma diventa invisibile a chi guarda, proprio come il soggetto che la parola stessa evoca. La realizzazione dell’opera, ha impegnato l’artista e i suoi collaboratori per circa due anni, fino al novembre 2024.

In the autumn of 2022, collector Marisa Chearavanont and curator Stefano Rabolli Pansera commissioned artist Francesco Arena to create a work for the Khao Yai Art Forest, an emerging art park nestled in the Thai forest. The artist conceived a monumental sculpture by assembling two large erratic boulders extracted from the Kanchanaburi region. One boulder bears the engraved letters G and D, while the other holds the letter O: the word GOD, the title of the work, is completed only when the two stones are joined, and thus remains invisible to the viewer, just like the subject the word evokes. The creation of the work involved the artist and his collaborators in an extensive, two-year process, culminating in November 2024.


art and environs

Francesco Arena. Searching Pra–Chao
Italy, Thailand, 2025, 30’, Italian, English

WORLD PREMIERE

regia / direction: Santiago Torresagasti
fotografia / photography: Santiago Torresagasti
montaggio / editing: Santiago Torresagasti
musica / music: Oh Petrolum
suono / sound: Matteo Fusi
produzione / production: Studio Francesco Arena, Khao Yai Art Forest


Santiago Torresagasti si forma a Milano alla scuola Civica di Cinema e Televisione Luchino Visconti. Dopo il diploma in regia, inizia a Bolzano un percorso tra documentari, cortometraggi e installazioni. La sua prima videoinstallazione, Agadez (2016), viene presentata al Museion di Bolzano. Tra i cortometraggi, Hết ottiene la menzione speciale per la scrittura al Premio Zavattini 2019/2020 e, tra il 2023 e il 2024, viene selezionato al Saint Moritz Art Film Festival, al Bellaria e al Lago Film Festival. Nel 2023 partecipa al XXVII CSAV della Fondazione Ratti di Como e alla collettiva è ora di alzarsi. Nel 2024 vince il premio Piero Siena con Agadez e Vermisst che entrano nella collezione del museo Madre di Napoli.


Earlier Event: October 10
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Later Event: October 10
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