Molto tempo dopo la morte di Picasso, la figlia Maya ricorda suo padre. In un racconto intimo rivisita la sua infanzia, la sua adolescenza e la sua vita di giovane adulta attraverso piccole e grandi storie che si intrecciano. Quale può essere la visione di una bambina inconsapevole della fama di suo padre? Questo film si propone di rileggere una parte dell'opera di Picasso attraverso il prisma di questo rapporto filiale, di evidenziare la complicità tra padre e figlia e di sottolineare il modo in cui la presenza di Maya abbia alimentato e amplificato la fascinazione dell'artista per l'infanzia. Un modo per Maya di continuare la conversazione con suo padre.
Long after his death, Picasso’s daughter Maya remembers her father. In an intimate account, she revisits her childhood, her adolescence and her life as a young adult through both inconsequential and significant stories which are necessarily intertwined. When a little girl is unaware of her father’s fame, how does she view his daily life? This film purports to reinterpret a part of Picasso’s oeuvre through the prism of this filial relationship, to spotlight the complicity between father and daughter and to emphasize the manner in which Maya’s presence fostered and amplified the artist’s fascination with childhood. A way for Maya to maintain a dialogue with her father beyond death and to perpetuate his presence.
Maya dans l’oeil de Pablo
Francia, 2022, 17’, francese
regia / direction: François Lévy-Kuentz
autori / authors: Diana Widmaier-Ruiz-Picasso, François Lévy-Kuentz
fotografia / photography: Olivier Raffet
direzione artistica / art direction: Anne Caminade
montaggio / editing: Clara Paumé
produzione / production: Sloo Productions et DWP Editions in collaboration with Christies, Sotheby’s, UBS, Musée National Picasso-Paris
François Lévy-Kuentz è scrittore e regista. Nel 1989 ha realizzato il suo primo film Man Ray, 2bis rue Férou. Ha lavorato a diverse trasmissioni culturali, tra cui Ramdam, Le Cercle de minuit, Rapptout, e diretto e prodotto per quattro anni Aux Arts et cætera, un programma di Paris Première dedicato alle arti visive. Per Arte ha realizzato diversi ritratti di registi, tra i quali Jean Painlevé, Rainer W. Fassbinder e Luis Buñuel. Da oltre venticinque anni dedica la maggior parte del suo lavoro ai film sull'arte, con monografie su artisti come Pascin, Marc Chagall, Man Ray, Yves Klein, Salvador Dalí, Piet Mondrian, Alexander Calder, oltre a film sui movimenti artistici: Le scandale impressionniste; Quand l’art prend le pouvoir; La face cachée de l’art américain; Le poète et le boxeur; Un été à la Garoupe.