Il film segue il percorso di Krzysztof Wodiczko, artista ed educatore noto per le sue proiezioni di grandi dimensioni su facciate architettoniche e monumenti. I conflitti, i traumi della guerra, la memoria e la comunicazione con il pubblico sono alcuni dei temi ricorrenti nell’opera di Wodiczko che abbraccia cinque decenni. Il film si concentra sul suo lavoro che combina arte e tecnologia per dare voce alle comunità sociali marginali. Promuovendo il cambiamento sociale, i suoi potenti interventi di arte pubblica ci aiutano ad analizzare criticamente temi quali la guerra, la xenofobia e le migrazioni.
This film follows the journey of Krzysztof Wodiczko, an artist and educator known for his large-scale projections on architectural facades and monuments. Conflict, the trauma of war, memory, and communication with the public are some of the recurring themes in Wodiczko's oeuvre which spans five decades. The film focuses on Wodiczko's work which combines art and technology to give voice to marginal social communities. By galvanizing social change, Wodiczko’s powerful public art interventions help us in critically analyzing issues such as war, xenophobia, and displacement.
Krzysztof Wodiczko – The Art of Un-War
Stati Uniti, 2022, 62’, inglese, francese, giapponese, italiano
regia / direction: Maria Niro
fotografia / photography: Maria Niro
montaggio / editing: Maria Niro
suono / sound: Bill Jackson
produzione / production: Crossing Waters
Maria Niro è artista e regista, membro e contitolare della New Day Films, una società di distribuzione posseduta e gestita da registi che dal 1971 fornisce agli educatori documentari di carattere sociale. I suoi film sono stati proiettati in gallerie, musei e teatri di tutto il mondo tra cui la National Gallery of Art, gli Harvard Art Museums, la Whitechapel Gallery, la Microscope Gallery, il Queens Museum, il Lincoln Center for the Performing Arts e molti altri. Ha studiato Cinema e Media alla New School for Social Research. Vive e lavora a New York.