Ritratto nell'intimità del proprio studio, pochi mesi prima della sua scomparsa nel marzo 2023, Piero Gilardi racconta dettagli della sua vita e del suo lavoro, facendo luce sul suo ruolo di ponte negli anni Settanta tra la scena artistica americana e quella italiana. Le sue opere in poliuretano espanso riproducono fedelmente scenari naturali come il letto di un fiume, una spiaggia ghiaiosa, un orto, un giardino o un sottobosco. Il suo lavoro è allo stesso tempo ironico e critico verso l’intervento dell’uomo che ha trasformato la natura in una realtà asettica e artificiale. Il documentario è stato girato in occasione della mostra Gilardi: Tappeto-Natura, presso Magazzino Italian Art di Cold Spring, New York ed è arrichito da interviste con la curatrice Elena Re e con il direttore Vittorio Calabrese.
Portrait in the intimacy of his own studio, a few months before his passing in March 2023, Piero Gilardi reveals details about his life and work, shedding light on his role as a bridge between the American artistic scene and the Italian scene of the 1970s. His polyurethane foam works faithfully reproduce natural settings such as a riverbed, a gravel beach, a vegetable garden, a garden, or undergrowth. His work is simultaneously ironic and critical of human intervention that has transformed nature into a sterile and artificial reality. The documentary was filmed on the occasion of the exhibition Gilardi: Nature Carpet, at Magazzino Italian Art in Cold Spring, New York, and is enriched by interviews with curator Elena Re and director Vittorio Calabrese.
art and environs
Gilardi: Tappeto-Natura
Domenico Palma, United States, 2023, 21’, English, Italian
ITALIAN PREMIERE
regia / direction: Domenico Palma
fotografia / photography: Domenico Palma, Angelo Silvio Vasta
montaggio / editing: Domenico Palma
musica / music: Schumann, Debussy
produzione / production: Magazzino Italian Art
Domenico Palma (Ostuni, 1978) è regista e docente di Storia dell'arte e Storia del cinema. È specializzato nella produzione di film e documentari sull’arte contemporanea. Il suo lavoro si propone di documentare e narrare le diverse dimensioni delle pratiche e delle sperimentazioni degli artisti contemporanei. Nei suoi film ha esplorato il lavoro e le mostre di artisti come Josef Albers, Pawel Althamer, Carl Andre, Francesco Arena, John Armleader, Alberto Giacometti, Michelangelo Pistoletto, Francesco Vezzoli e molti altri. Ha collaborato con numerose istituzioni in Italia e all'estero.